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Bella storia il Design delle relazioni

Il punto della questione.

Belli i pezzi unici, ma mi bastano...?

Non intendo economicamente, quello comunque è un bagno di sangue: i mercatini mi annoiano quindi non li faccio, non voglio che costino tanto quindi non ripagano manco le ore di lavoro, e dulcis in fundo sono una "regalatrice" e ogni occasione è buona per non guadagnarci un tubo. Ma pazienza, comunque mi appassiona farli e li faccio lo stesso, però non è questo il punto, mi chiedo se mi bastano come prospettiva...

La creazione dei P.U.RE. è solitaria: pomeriggi tranquilli in cui il tempo passa pacifico e rilassante in una stanzetta. Un sogno! Eppure mi sembra che manchi qualcosa... manca qualcuno! Accidenti, speravo di inciampare in qualche altro appassionato con cui imbastire una piccola impresa di scartigianato e parlare di orecchini e scarti dalla sera alla mattina, ma i fatti sono questi: altri matti con cui farli non sono comparsi e un po' mi comincia ad annoiare questa tranquillità...


"Un'idea, un concetto, un'idea...."

Mi sono fermata un attimo e ho guardato alla realtà: alle sperimentazioni fatte coi pezzi P.U.RE., agli amici, ai loro lavori, ai discorsi e alle cose fatte con gli altri…

Allora penso e ripenso e mi viene un'idea: forse qualcuno CON cui farli c'è...


"....finché resta un'idea è soltanto un'astrazione" Giorgio Gaber, Un'idea

Molto vicino a casa ho Laserplanet, la ditta di amici che tagliano a laser dove recupero il plexiglass, gli voglio bene ed hanno tanti pezzi di materiale che avanza dai loro lavori. Allora io progetto i miei gioiellini, vado da loro a vedere che pezzi stanno per buttare, e loro mi aiutano a tagliarli, tanto sono piccini e stanno in ogni angolo avanzato di plexiglass… e almeno non sto da sola!

Ma anche così non mi convinceva del tutto, mancava ancora qualcuno PER cui farli...



Una realtà di relazioni

Anche se sono solo orecchini e collane, devono “servire” a qualcosa di più grande: devono essere un regalo per gli Amici!

Orecchini per tutti! (Speriamo siano donne ed abbiano i buchi nelle orecchie…)

E.... opplà! Signore e Signori: sono nati i Re.CUTe!

Mi sono concessa un inglesismo: “cute” perché sono belli (a me piacciono), “cut” perché sono tagliati, “re” perché sono più che tagliati (sono pezzi ri-tagliati, recuperati degli avanzi di altre lavorazioni), ma “re” soprattutto perché nascono da relazioni.

Re.CUTe sono gioielli progettati per gli amici, per abitare le loro case e per valorizzare le loro esperienze e i loro volti. Io mi occupo del design, nel senso che faccio disegnini che vogliono rappresentare al meglio chi sono e quello che fanno, e li do a loro perché li usino per raccontare sé, le proprie opere e il farle insieme ad altri. Le relazioni che le arricchiscono.


Un amico (Ettore la non-guida, il nostro Gandalf con la laurea in ingegneria) una volta ci ha raccontato che gli augurarono di compiersi “non nel fare le cose, ma nell’essere che si esprime nel fare le cose”.

Ecco, i Re.CUTe sono il mio tentativo di fare questo, di andare al punto della questione: di fare, sì, ma non da sola, perché in fondo non mi concepisco sola, quindi se deve esprimersi l'essere dev'esserci qualcun altro.

I Re.CUTe vogliono essere popolari, carini, semplici e comprensibili, possibilmente simpatici e divertenti per non prendersi troppo sul serio e farci anche una risata sopra.

Che siano compimento ultimo dell’essere è una prospettiva indubbiamente fuori portata per un paio di orecchini, ma un tentativo di percorrere quella strada, .


Uso un’immagine di Giovanni, il mio fumettista preferito, che non sembra c’entrare con i miei Zavàj. È la copertina del libretto da visita "un avvenimento per tutti”. L’avvenimento è quel momento, anche piccolo, che ti fa fare un passo, Vero per te e per tutti. Perchè il design delle relazioni per me è stato un passo decisivo nel pensare al mio fare, che secondo me può essere un'intuizione interessante per tutti.
Uso un’immagine di Giovanni, il mio fumettista preferito, che non sembra c’entrare con i miei Zavàj. È la copertina del libretto da visita "un avvenimento per tutti”. L’avvenimento è quel momento, anche piccolo, che ti fa fare un passo, Vero per te e per tutti. Perchè il design delle relazioni per me è stato un passo decisivo nel pensare al mio fare, che secondo me può essere un'intuizione interessante per tutti.






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